mercoledì 17 luglio 2013

La bandiera lombarda? È una priorità solo per la Lega, i cittadini hanno bisogno di altro

La bandiera lombarda? È una priorità solo per la Lega, i cittadini hanno bisogno di altro

bozzettoLa discussione su bandiera e festa della Lombardia si è fermata prima di iniziare. Argomento di discussione della commissione affari istituzionali, contenuto in due progetti di legge firmati dalla Lega, è stata stoppata dall’opposizione di PD e Patto Civico: non vogliamo partecipare alla discussione perché il tema non è affatto prioritario in questo momento.
La maggioranza ha dunque deciso di non entrare nel merito e di costituire un gruppo di lavoro, anche perché sulla bandiera scelta dalla Lega, la croce rossa in campo bianco, e sulla data della festa della Regione, il 29 maggio, ricorrenza della battaglia di Legnano, nella stessa maggioranza sono state evidenziate differenze di vedute. I consiglieri del centrosinistra sono dunque usciti dall’aula al termine dell’illustrazione dei progetti di legge, mentre sono rimasti in commissione i soli Fabio Pizzul, del PD, e Roberto Bruni, del Patto Civico, per discutere della costituzione del gruppo di lavoro, a cui comunque il centrosinistra non parteciperà(Nella foto uno dei bozzetti presentati tempo fa alla stampa)
Con il nostro gesto abbiamo ottenuto un primo risultato: fermare la discussione di progetti di legge che nessun cittadino lombardo ritiene essere delle priorità. La bandiera e la festa sono previsti dallo Statuto così come molti altri istituti che sono ben più rilevanti per il funzionamento dell’istituzione regionale. È chiaro l’impianto ideologico e strumentale della Lega, e dunque il PD non parteciperà al gruppo di lavoro, dato che non è stata accolta la nostra proposta di dargli come scopo la ricognizione di tutte le parti inapplicate dello Statuto. La Regione, inoltre, è già ben identificata dalla rosa camuna bianca in campo verde, e in questo momento di ristrettezze di bilancio non si vede proprio l’opportunità di spendere risorse per dotare tutti gli uffici pubblici di un nuovo vessillo regionale.
Alessandro Alfieri e Fabio Pizzul, PD

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